Porte a filo muro: 4 consigli
Porte a filo muro: 4 consigli

Come avrete intuito dal titolo, in questo articolo vi parlo di serramenti interni, in particolar modo di porte a filo muro. Il mio primo consiglio a chi si trova ad affrontare una ristrutturazione o una nuova costruzione è prestare attenzione alla scelta delle porte interne, aspetto che il più delle volte viene considerato meno importante o da effettuarsi a lavori quasi ultimati.
Per gli amanti dello stile minimal o per chi è alla ricerca di elementi essenziali ed esteticamente interessanti, la scelta degli infissi interni potrebbe ricadere sulle porte a filo muro. Vediamo insieme i quattro pregi principali:
1 – Fanno sembrare lo spazio più grande e unitario.
Ebbene si, avendo un pannello-porta perfettamente complanare con la parete, cerniere e coprifilo a scomparsa e assenza di cornici e di stipiti, riescono a fondendosi perfettamente con le pareti su cui sono inserite. Questa caratteristica permette di creare un’illusione di continuità che aiuta a far sembrare più grande uno spazio o, perché no, un piccolo appartamento.
Oltre alle classiche dimensioni, si possono prevedere pannelli a tutt’altezza, un aspetto che consente di creare un ambiente ancora più minimale e pulito. A seconda della finitura dei muri, queste porte possono essere tinteggiate, rivestite con carta da parati, oltre ad essere realizzabili con materiali differenti. Lo stesso concetto si può applicare al portoncino d’ingresso blindato, che, il più delle volte, risulta essere un elemento esteticamente poco gradevole.
2- Diversi tipi di apertura
Oltre alla classica apertura a battente, in commercio ne esistono di altri tipologie: porte a scomparsa interno muro, porta scorrevole esterno muro, porta a bilico. Quest’ultima, quasi mai presa in considerazione, è sicuramente una scelta interessante quando si ha un’apertura a tutt’altezza.
Questo perché, in modalità aperta, risulta essere simile ad una tramezza e riesce a fare sembrare un tutt’uno due spazi che altrimenti sarebbero separati (scelta consigliata per la divisione tra cucina e soggiorno).
3 – Devono essere scelte in fase progettuale
La scelta della posa di una porta a raso muro è bene definirla già in fase progettuale. Questo aspetto non è da sottovalutare perché le porte a filo muro hanno una struttura diversa rispetto le porte normali. Il momento giusto per installarle è quello, prima della realizzazione degli intonaci. Il muratore, o l’impresa che si occupa dei lavori, ha così modo di murare perfettamente il particolare telaio nella parete, con un risultato pulito ed efficace. La posa può avvenire sia su tramezzi in mattoni sia su pareti in cartongesso.
4 – Costo
Va da sé che, proprio per via delle caratteristiche e la particolare modalità di posa in opera, una porta a scomparsa ha costi superiori rispetto a una di tipo tradizionale. Se per una con struttura in MDF rivestita in laminato il prezzo è a partire da 250 euro, per le porte a filo muro realizzate su misura si possono raggiungere i 1.000 – 1.200 euro: diventano meno care se le dimensioni sono quelle standard (larghezza 80/90 cm).
Per chi volesse intraprendere una ristrutturazione e sostituire le porte tradizionali con porte a filo muro ricordo che è possibile accedere alle agevolazioni fiscali del 50% per la sostituzione degli infissi esistenti.